DI FRANK WEDEKIND – REGIA SUSANNA BACCARI E CLAUDIO ORLANDINI – CON NICOLÒ PESSI, ALESSANDRO PAVIA, CHIARA PELLEGATTA, JACOPO PETA, ELEONORA SALVATO, NICOLE ZANIN, CLAUDIA VERONESI – SCENE E COSTUMI MARIA CHIARA VITALI
Considerato anticonvenzionale, scabroso e trasgressivo, il testo di Wedekind si oppone con forza a tutte le costrizioni di un sistema sociale inconcludente. Scritta nel 1890, l’opera non vide alcuna rappresentazione per vent’anni, subendo forti censure per l’esplicita accusa alla morale sessuale dell’epoca e alle tragedie che essa provocava. Ma che cosa ha da dirci ancora oggi quest’opera? Nell’epoca della sessualità disinibita e apparentemente libera. Che cosa mai possono avere in comune con noi, oggi, gli adolescenti di cento anni fa? Pubertà, sessualità, sogni, abusi, pulsioni violente, inadeguatezza, repressione, omosessualità, suicidio, aborto, ci sembrano così tanto distanti? E poi genitori e figli, insegnanti e allievi, aspettative deluse e vergogna, delitti presunti e castighi, incomprensione e solitudine. Ma dove sta quel senso di inadeguatezza, fuori dal tempo specifico in cui il testo è stato scritto? Quel filo sottile fra la costruzione di un’identità e il sentirsi schiacciati da ciò che il mondo ci richiede. Tutto cospira contro il giovane per farlo cadere. E su quel filo si gioca la ricerca di un senso e di una gioia di vivere. La vita ancora una volta, in mezzo alla tragedia, con forza e a denti stretti, scegliamo la vita.
Durata: 1 ora e 30 minuti
Da martedì 04 ottobre 2016
A
giovedì 08 settembre 2016
da martedì a sabato ore 20:30
Teatro Leonardo