Il dolore pazzo dell’amore



di Pietrangelo Buttafuoco

con: Pietrangelo Buttafuoco, Mario Incudine e Antonio Vasta

regia: Mario Incudine
musiche originali: Mario Incudine e Antonio Vasta
Produzione: Terra di Mario Incudine e Compagnia dell’Arpa


Apre la stagione del Teatro Vittoria uno spettacolo che fa mostra delle tradizioni della Sicilia. I canti di un unico canto, un "cunto" che è un tuffo nel passato dell'autore Pietrangelo Buttafuoco, imbevuto innanzi tutto delle tradizioni della sua terra, la Sicilia, restituite con passione di antico cantastorie, per cristallizzare quelle storie, quei canti, e farne la rappresentazione di un mito sopravvissuto ai tempi bui del mondo.

Ecco leggende e personaggi che emergono da quei luoghi e da quel tempo: le preghiere che portano doni e dolcetti; i diavoli, gli angeli, i re, le ninfe, le regine e i vescovi di una mille e una notte che prima di essere un libro è il teatro della vita popolare, in cui passato e presente si mescolano in un rabbioso andirivieni. E allora la storia si fa prossima: irrompe l'anno della sovversione, il terremoto del Belice e l'altro terremoto delle rivolte studentesche e operaie e negli anni ottanta le storie parallele di mafiosi e di commissari di polizia, che lasciano il segno.
Ma soprattutto c'è l'amore, e "all'amore bisogna credere, sempre. Anche quando ci fa pazzi di dolore". Anche quando l'amore è una lettera d'addio che distilla malinconia. Così prendono vita il musicante che suona per passione e sa perdersi nella pazzia e trasformare il dolore in musica; la signorina Lia, la zia che non ritiene alcun pretendente degno di lei e amministra la memoria di famiglia curando album di fotografie; lo zio Angelino, elegante cappellano militare che viaggia e frequenta il bel mondo e che, grazie all'amore per Dio, diventa l'uomo della gioia in una terra di lupi. La narrazione di Buttafuoco si fonde e si alterna alle ballate di Incudine che intreccia una tessitura di note e parole che vanno dalla voce lontana dei carrettieri siciliani alle melodie delle serenate, fino ad arrivare alla Sicilia di oggi con le sue nuove parole e con la sua nuova musica sempre senza tempo


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Data spettacolo:

Da giovedì 29 settembre 2016
A domenica 09 ottobre 2016

Quando:

Dal martedì al sabato alle 21. La domenica alle 17.30. Attenzione: per ogni spettacolo in abbonamento è previsto un turno pomeridiano (ore 17)  al mercoledì. Il secondo martedì di programmazione lo spettacolo è alle ore 19. Per conoscere queste ultime date, contattare il botteghino (06 57 40 170)

Sito:

Teatro Vittoria

TEATRO VITTORIA

Piazza Santa Maria Liberatrice, 10 Roma

'.06 5740170

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